La piadina o piada come si usa chiamarla in Romagna, è conosciuta in tutto lo stivale e io la faccio con una ricetta che trovai in rete e che ho leggermente modificato in base ai miei gusti.
Ne risulta una piada alta, friabile e nello stesso tempo morbida.
Accompagnamola come meglio crediamo, affidiamoci ai nostri gusti personali e sarà sempre un successo!
Ingredienti:
500 g farina "0" debole da dolci
100 g strutto
160 g latte o quanto ne assorbe la farina per ottenere un impasto abbastanza sodo
un pizzico di sale
mezza bustina di lievito per torte salate o 1 cucchiaio di bicarbonato (io lievito per torte salate)
Esecuzione:
Fare la fontana con la farina setacciata con il lievito, aggiungere il latte e lo strutto e iniziare a impastare, poi aggiungere il sale e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto bello liscio.
Se dovesse risultare un poco duretta, aggiungere un cucchiaio di acqua.
Avvolgere a palla in una pellicola e mettere a riposare in frigorifero per almeno un'oretta.
Riprendere la pasta, dividerla in 6 pezzi e stendere con il mattarello ad uno spessore di circa 2-3 mm.
Mettere a scaldare l'apposito testo o, se non lo avete come me, una padella antiaderente; quando sarà bella rovente, appoggiare la piada, forarla con i rebbi di una forchetta e girarla quando si saranno formate le caratteristiche bolle e saranno di colore bruno.
Tagliare a spicchi e farcire immediatamente con quello che più vi piace.
Buon appetito!
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